Consiglio di amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione è composto da:
 Roberta Riggi Oberto, nata a Caltanissetta (CL) il 20 luglio 1970, laureata in Scienze Politiche. Presidente.
 Agata Grasso, nata a Catania il 2 marzo 1944, laureata in Lettere ed insegnante nelle scuole superiori ed inferiori per 38 anni. Consigliere – Responsabile del settore Formazione.
 Giovanni Raiti, nato a Catania (CT) il 21 agosto 1962, laureato in Giurisprudenza, Professore di Diritto Processuale Civile presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania. Consigliere – Responsabile del settore amministrativo.

Il primo Consiglio di Amministrazione è stato nominato dai Fondatori in seno all’atto costitutivo della Fondazione.
Il Presidente e Consiglieri sono nominati dai Fondatori; le cariche sono vitalizie, salvo dimissioni o revoca per giusta causa.
In caso di cessazione dalla carica di uno o più amministratori, la nomina del nuovo amministratore in sostituzione spetterà ai Fondatori; In mancanza dei Fondatori si seguono le previsioni statutarie.
Il Consiglio di Amministrazione ha tutti i poteri per l’amministrazione della Fondazione. In particolare:
 nomina, ove lo ritenga opportuno, organi ausiliari, comitati di esperti, etc., regolandone l’attività;
 nomina i membri aggiuntivi del Comitato Scientifico;
 approva il bilancio consuntivo e quello preventivo;
 delibera circa l’accettazione dei contributi, delle donazioni e dei lasciti, nonchè relativamente agli acquisti ed alle alienazioni dei beni mobili ed immobili;
 dispone il più sicuro e conveniente impiego del patrimonio.

Il Consiglio di amministrazione si riunisce almeno due volte l’anno su iniziativa del Presidente del Consiglio stesso, nonchè tutte le volte che questi lo ritenga necessario o quando ne sia fatta motivata richiesta scritta da almeno 1/3 (un terzo) dei suoi consiglieri.
Per la regolare costituzione del Consiglio è richiesta la presenza di almeno la metà dei consiglieri.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente.
Il Consiglio è convocato anche per via “fax” o telematica dal Presidente almeno otto giorni prima di quello fissato per l’adunanza, previa comunicazione a ciascun consigliere dell’avviso di convocazione contenente data, ora, luogo ed ordine del giorno.